1907-2007 Cent’anni da Leoni, Il calcio di provincia, Sebastiano Giorgi, pa.62. Le magliette calcio vintage sono dedicate ai grandi appassionati di calcio in ogni sua forma, non perdere l’occasione di avere tra la tua collezione privata la maglia che hai sempre desiderato. Se desideri alcuni suggerimenti per la tua prossima maglia calcio personalizzata, eccotene qualcuno! Negli anni ottanta il club capitolino è coinvolto in due scandali per scommesse illecite, noti come Totonero e Totonero-bis. Minimo stagionale assoluto negli ottavi di finale di Coppa Italia: 10 119 vs Atalanta (14 gennaio 2019), ma con Curva Sud chiusa al pubblico. Il 2 maggio 2004 al Bentegodi, la squadra festeggia le 100 partite in serie A con la vittoria a spese del Modena per 2-0. Nell’ultima partita di campionato, Maurizio D’Angelo, capitano della squadra dalla serie C alla massima serie, gioca la sua unica gara stagionale, congedandosi dal pubblico clivense. Due stagioni più tardi, nel 1991-92, la Casertana indossò tre prime maglie diverse nel corso del campionato, in quanto cominciò la stagione con la divisa dell’anno precedente, nella quale le righe erano interrotte da uno spazio rettangolare rosso (riservato al nome del main sponsor), per poi passare ad una seconda versione più tradizionale senza lo spazio rosso ed infine ad una terza maglia, le cui strisce verticali erano bordate da sottili bande color oro.
Under-17 femminile: 1º posto nel concentramento regionale, eliminata dall’Inter nei quarti di finale dei play-off. Il 2 dicembre il Brindisi affronta in casa il Casarano: le due compagini si trovano al primo posto a pari punti. Under-15 femminile: 2º posto nel girone eliminatorio, 4º posto nel girone delle Finali Interregionali. Nel 1981-82 si optò per una variazione rispetto alle classiche strisce verticali scegliendo una maglia interamente rossa con inserti e pantaloncino blu. Fibre nervose situate nelle porzioni periferiche del nervo ottico, vicino alla guaina, hanno la loro proiezione retinica più perifericamente rispetto alle fibre più centrali (Fig. Essa era quasi totalmente blu e presentava colletto con laccio ed una inedita quadrupla banda al centro, di colori (dall’alto verso il basso) rispettivamente bianco, blu, rosso e ancora bianco, con le strisce bianche leggermente più sottili di spessore rispetto alle altre due. Le strisce che da allora vengono adottate sono tipicamente di egual misura e disposte simmetricamente rispetto alla linea di mezzeria della maglia. Con il passaggio ai colori neroverdi del 1912, la camicia bianca venne sostituita da una maglia da gioco verde con inserti neri mentre i pantaloncini adottati erano bianchi.
Da questa stagione la Lega Serie A dà il via libera all’inserimento del quarto spazio pubblicitario nelle maglie da gioco nella manica sinistra. Nel 1973-74 la Casertana adottò una maglia a doppia banda verticale, rossa nella metà sinistra e blu nella metà destra, con manica sinistra blu e manica destra rossa, girocollo blu e pantaloncino, anch’esso, blu. Svelate anche le due maglie da gioco dei portieri: una versione è in grigio con dettagli neri intorno al collo e sulle spalle, l’altra è giallo fluo, entrambe girocollo a manica lunga. Essa deve essere composta da due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno, separati da un intervallo di durata non maggiore di 15 minuti. Sin dagli anni 1960, la prima maglia della Casertana si caratterizza per essere una divisa da gioco tradizionalmente a strisce verticali rossoblu ma, prima di arrivare a tale design considerato iconico dai tifosi, nel corso degli anni la casacca dei Falchetti ha cambiato più volte colori e forma.
La versione di due stagioni più tardi, nel campionato 2017-18, ha visto l’inserimento di un’immagine della Reggia di Caserta nella parte inferiore della maglia, oltre che di un richiamo al simbolo del falco che compare nel logo della società, inserito all’interno dei numeri di maglia sul retro delle divise. Seppur non presentata ufficialmente e non inserita nella nuova collezione, si apprende dal comunicato del 27 luglio della Lega Serie A, relativo alle norme sulla confondibilità dei colori delle divise di ogni squadra disputante le competizioni organizzate dalla Lega stessa, che la terza maglia rossa della stagione 2017-2018 sarà a disposizione come quarta maglia. Nel corso degli anni 1950 la maglia a tinta unita fu sostituita per alcune sporadiche stagioni dalle prime divise a strisce verticali. Nel decennio successivo si passò all’adozione dei colori cittadini. Serie A, Spal-Cagliari 2-2: Pavoletti e Ionita firmano la rimonta dei sardi, su La Gazzetta dello Sport – Tutto il rosa della vita. Chiesa non basta, su La Gazzetta dello Sport – Tutto il rosa della vita.
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