Il Cosenza Calcio 1914 è inattivo. Per una giornata casual, abbina una maglia da calcio a un paio di jeans e sneakers. 19 dicembre 1982, in occasione del match Lazio-Milan, valevole per la quindicesima giornata del campionato di Serie B 1982-83, gli spettatori paganti erano 65.850, record assoluto per una gara di cadetteria. Il rapporto tra gli ultras dell’Inter e quelli della Lazio è sicuramente il più saldo e tra i più longevi: esso è nato attorno alla metà degli anni ottanta e si è rinsaldato a cavallo degli anni novanta e i primi del duemila con la finale della Coppa UEFA 1997-98 disputata a Parigi e il 5 maggio 2002, quando allo Stadio Olimpico, all’ultima giornata del campionato 2001-02, molti tifosi laziali auguravano agli «amici» interisti la conquista dello Scudetto. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI REDATTA AI SENSI DELL’ART. Il tifo per la Lazio, tradizionalmente radicato dal punto di vista geografico a Roma e nelle altre province laziali, è presente anche in altre regioni d’Italia, il che garantisce un seguito alla squadra biancoceleste anche durante gli incontri fuori casa.

Il giocatore più presente nelle competizioni europee è il difensore italiano Paolo Negro a quota 64, seguito da Senad Lulić e Marchegiani, entrambi con 58 presenze. Nei confronti della tifoseria del Milan è sempre esistita un’accesa rivalità, acuitasi dopo il campionato vinto in rimonta dalla formazione rossonera nelle ultime giornate nel 1999 a discapito della Lazio. Esclusa dalla Coppa dei Campioni 1974-75 per la squalifica rimediata l’anno prima per gli incidenti in occasione della partita Lazio-Ipswich Town di Coppa UEFA. Tale orientamento è tuttavia fortemente osteggiato dalla maggioranza dei supporter biancocelesti, ben lontani dalle dinamiche a sfondo politico della Curva Nord e che respinge fermamente qualsivoglia forma di vicinanza con gli ambienti della destra fascista. Oltre al Segretario Generale Angelo Franzè e al Tesoriere Paolo Marzano, sono stati nominati membri del Comitato di Presidenza: Franco Anzidei, Roberto Brocco, Mario Castrucci, Carlo Cellucci, Francesco Colandrea, Andrea Dalla Ragione, Chiara D’Arpino, Loris C. Festa, Ernesto Gremese, Paolo Ialongo, Martino Pota. La presidenza generale della Polisportiva S.S. La polisportiva biancoceleste è membro fondatore dell’EMCA (European Multisport Club Association), varata per iniziativa della S.S.

Parte con 9 punti di penalizzazione per decisione del Giudice Sportivo perché colpevole di illecito nello scandalo del Totonero-bis e vince gli spareggi-salvezza. Quella delle Aquile è la formazione italiana ad aver disputato il maggior numero di finalissime nazionali (3 volte, più specificatamente nelle stagioni 1912-13, 1913-14 e 1922-23) ovvero gli incontri che, prima dell’istituzione del campionato a girone unico, magliette da calcio mettevano di fronte le compagini campioni del girone Nord e quello Sud per decidere la squadra campione d’Italia. Il 28 ottobre 1979, poco prima dell’inizio del derby, viene tolta la vita a Vincenzo Paparelli, supporter laziale raggiunto in Curva Nord da un razzo sparato dalla Sud per mano di un tifoso romanista. La prima tenuta della squadra ripropone lo schema già utilizzato dalla Torres maschile, ovvero a quarti rossoblu: rossa a sinistra e blu a destra, con le maniche generalmente invertite, ossia blu a sinistra e rossa a destra. Quarti di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia. I prodromi del fenomeno del tifo organizzato in Italia si hanno nel 1932 quando proprio la tifoseria della Lazio va ad annoverare per prima la nascita di un’associazione organizzata e con struttura gerarchica, di sostenitori. Sempre nel 2023 anche l’istituto di ricerche Demos & Pi, che ha condotto un’indagine sul tifo calcistico in Italia per conto del quotidiano la Repubblica, classifica la Lazio come il sesto club più tifato, stimando i supporters biancocelesti nel 3% del totale.

2023 – Campione di Svezia. Storia Archiviato il 27 maggio 2019 in Internet Archive. Archiviato il 16 agosto 2016 in Internet Archive. Radu detiene anche il record di partite giocate nei campionati nazionali, con 349 presenze. Seguono Aldo Puccinelli (13 stagioni, dal 1940 al 1943 e dal 1945 al 1955) e Wilson rispettivamente con 339 e 324 presenze. Dal 1994 vengono assegnati tre punti alla squadra vincitrice, uno in caso di pareggio e zero alla squadra sconfitta (precedentemente alla squadra vincitrice venivano assegnati due punti). «Ho dovuto però constatare, che da parte dei dirigenti della Lazio, si voleva più che una fusione dei due enti, un vero e proprio assorbimento della Fortitudo, della quale non sarebbe rimasto che il nome aggiunto a quello della Lazio per la sola sezione Calcio. Però il percorso che ha portato la famiglia Glazer a rilevare la squadra e a trasformarla nel tempo in un brand mondiale potrebbe avere presto effetto anche sui risultati: sono fra i pochi che, nel pieno rispetto delle regole del Fair Play Finanziario, potranno permettersi nei prossimi anni campagne acquisti praticamente “senza limiti”.