portrait of two women embracing friendship Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della nazionale di calcio dell’Italia. Nella stagione 2016-2017 i grigi, allenati da Piero Braglia, stabilirono il record di punti nella prima parte di campionato (47), diventando anche la prima squadra capace di rimanere imbattuta nel girone d’andata. Il record per il marcatore più giovane della A. Toma Maglie è detenuto da Jacopo Grimaldi che il 26 novembre 2023, a soli 16 anni, 9 mesi e 18 giorni, segna nella partita contro l’ASD Ostuni 1945, terminata poi 0-4 in favore dei giallorossi. Alla ripresa dei campionati nazionali, la famiglia Moccagatta salì al vertice della società e gettò le basi per una risalita; per convertire definitivamente la squadra all’imperante sistema fu affiancato all’allenatore Cattaneo l’ex torinista Sperone, che aggregò Ellena e Cassano alla folta rappresentanza di elementi locali, tra cui un giovane Gino Armano. Negli anni successivi l’Alessandria continuò a sfoderare buone prestazioni in campionato e a lanciare giovani calciatori di valore destinati alla Nazionale, quali Brezzi, Gandini, Elvio Banchero, Cattaneo e Giovanni Ferrari, senza mai riuscire a piazzare lo scatto decisivo per la conquista di uno scudetto; persi anzi Brezzi, costretto dalla salute precaria ad abbandonare il calcio, Baloncieri, passato al ricco Torino, e Ferrari, ceduto frettolosamente all’Internaples, la squadra cinerina nella stagione 1925-1926 rischiò addirittura il declassamento in Prima Divisione, cui scampò solamente grazie a una serie di spareggi.

Alla cerimonia di premiazione è stato abbinato anche un vivace e ricco dibattito sul giornalismo sportivo moderno. In questo caso, il colore maggiormente utilizzato per maglia, pantaloncini e calzettoni è stato il blu, in tutte le sue più varie gradazioni, ma non sono mancati ricorsi a tonalità come il giallo o il nero. Le personalizzazioni e i marchi sono di colore bianco sia sulla maglia che su pantaloncini e calzettoni (che adottano anch’essi il verde come tinta primaria). Proprio negli anni quaranta l’Alessandria fu protagonista di un episodio curioso quando, prima di una partita contro il Venezia, l’arbitro ordinò a una delle due squadre di cambiare divisa, poiché, a suo parere, la maglia grigia non si distingueva da quella nera degli avversari. Durante il periodo di permanenza tra i cadetti i grigi parteciparono a due edizioni della Coppa delle Alpi (1960 e 1962, nella quale raggiunsero le semifinali), torneo dedicato inizialmente a squadre europee delle serie minori.

2001 La permanenza in Serie B durò una sola stagione e, a quindici anni dall’addio alla Serie A, sfuggì anche la categoria cadetta: nonostante un buon inizio (all’esordio i grigi espugnarono il campo di un Como destinato alla promozione), un grave infortunio privò la squadra della punta Baisi, condizionandone l’andamento e condannandola a uno spareggio salvezza disputato ancora a San Siro e perso contro la Reggiana. La stagione seguente la società si fonde con il Pollein dando vita all’inedita A.S.D. In occasione dell’800º anniversario dalla fondazione della città di Alessandria, nel 1968, la società invitò la squadra brasiliana del Santos a disputare una gara amichevole allo Stadio Moccagatta. Nel 1955 prese il timone della società Silvio Sacco, magnate petrolifero di origine tortonese, che non nascondeva l’ambizione di riportare il sodalizio in Serie A; allestì perciò una squadra in grado di lottare per il vertice nel torneo 1956-1957 e riuscì nell’opera al termine di un campionato equilibrato, contrassegnato dalla rischiosa scelta di sostituire nel finale l’esperto allenatore Sperone con il debuttante Pedroni. A partire da quel momento, l’Alessandria non riuscì più a inserirsi in modo concreto nella lotta per la promozione; anche le aspettative nate dopo l’inizio del campionato 1941-1942, con allenatore Pasquale Parodi, furono funestate nel girone di ritorno: la squadra precipitò al decimo posto.

Al debutto nei campionati di Prima Categoria, l’Alessandria, squadra dall’età media bassa e formata essenzialmente da atleti locali, ben figurò e si guadagnò il plauso della critica. Sul monte, il debutto di Benjamin alla sua prima partita da lanciatore, mentre da segnalare, in difesa, gli eliminati al volo di Gabriel e Justin. Il 2 maggio 1948 il club subì quella che rimane ancora oggi la più pesante sconfitta mai patita da una squadra in una partita del massimo campionato a girone unico, in Torino-Alessandria 10-0; l’infierire dei granata sugli ospiti nell’ultimo quarto d’ora fu dovuto a uno screzio tra Valentino Mazzola e un tifoso che lo sbeffeggiava da bordo campo. Tra gli altri calciatori che hanno giocato col Borgosesia anche Manuel Iori, con un passato al ChievoVerona in Serie A; anche Massimo Ciocci, ex giocatore dell’Inter, vestì la maglia granata a fine carriera. L’Alessandria, comunque, vinse nettamente sia il girone eliminatorio che quello finale, riottenendo un posto in Serie A per la stagione 1946-1947, in cui venne sancito il ritorno del massimo campionato alla formula del girone unico. Dopo alcuni tornei di transizione, il 30 marzo 2008 l’Alessandria ottenne con largo anticipo sulla fine del campionato la promozione in Lega Pro Seconda Divisione per la stagione 2008-2009; il primo torneo tra i professionisti, a cinque anni dal fallimento, vide l’Alessandria costantemente al vertice.

Per maggiori dettagli su manchester city maglia gentilmente visitate il nostro sito.