Evitiamo imbarazzanti preamboli da opinionisti da salottino in pelle e dividiamo subito la questione in tre parti: calcio giocato / stadio / tifosi! Si può essere decisivi per un anno, due, tre o più ma se si arriva ad avere una continuità a cinque stelle per quindici stagioni vuol dire essere un calciatore unico. Quindici anni dopo, siamo 33-26, con i catalani vincitori – come detto – di 8 degli ultimi 11 campionati. E ancora: prima che Leo cominciasse a regalare gol e magie, il Barcellona aveva vinto 16 volte il campionato spagnolo in 104 anni di storia, con lui 10 volte negli ultimi 15 anni. Con 51 punti in classifica e 88 gol segnati, l’América parve avviato verso una stagione trionfale, ma a poche giornate dalla fine del campionato, il 6 aprile 1995, Beenhakker fu esonerato perché difese Del Olmo, in contrasto con il presidente. Il belga sarà presentato domani allo Stadio «Artemio Franchi», il croato proveniente dalla Juventus è invece sbarcato questa mattina a Firenze. In UEFA Champions League la squadra madrilena fu eliminata per il quarto anno consecutivo agli ottavi di finale, questa volta dalla Roma. Nel finale, quello contro Pomazun è un vero e proprio tiro al bersaglio: con il Cska ormai depresso dal risultato, i giallorossi trovano con continuità la via verso la rete avversaria.

A pochi minuti dal fischio finale El Shaarawy prova a regalarsi la gioia del gol con un tiro potente di poco sopra la traversa. Il primo atto fu il match di andata dello Stadium, con la Juventus vittoriosa per 2-1, con i gol di Morata e Tévez intervallati dal pari provvisorio di Ronaldo. La prima delle due gare, gioca all’Olimpico, termina 0-2 in favore degli ospiti, nuova maglia real madrid 2025 che vanno a segno con Cristiano Ronaldo e Jesé. Impossibile nascondere la curiosità di ricevere per la prima volta al torneo internazionale under 15 “We Love Football” una squadra asiatica. Il vero nodo sarebbe rappresentato dall’ingaggio (intorno ai 7 milioni di euro) e i diritti d’immagine, per i quali De Laurentiis ha sempre ‘dato battaglia’ alle sue stelle. Percorso inverso sulla tratta Londra-Madrid starebbe per compiere invece il portiere belga Thibaut Courtois, per il quale il Real sarebbe pronto a mettere sul piatto 35 milioni di euro. Chi non vede l’ora di vestire la maglia del Real è Eden Hazard. Perché Leo non è stanco di vincere; anzi, punta deciso verso lo straordinario primato di Ryan Giggs, 36 trofei con la maglia del Manchester United.

E’ destinato a rimanere in Inghilterra Paul Pogba, obiettivo di Juventus e Barcellona, ma per il quale il Manchester United avrebbe posto un veto alla cessione. Bradley sposò finalmente i New York Knicks nel 1967 e ci giocò per dieci stagioni. Arrivati a questo punto, Messi e il Barcellona hanno messo nel mirino un altro triplete, che sarebbe il terzo della storia catalana. La sua carriera in Spagna è accompagnata da numeri che hanno dell’incredibile: ad esempio, quando Messi ha vinto la sua prima Liga, stagione 2004-05, la differenza-titoli vinti tra Real Madrid e Barcellona era 29-17 per i blancos. La volontà della Südtiroler Volkspartei, quindi, era finalizzata semplicemente a schiacciare, ad eliminare costantemente, come ha sempre fatto negli ultimi cinquant’anni, ogni forza politica della comunità italiana. Capitolo cessioni: tutto fatto per Alberto Grassi al Parma in prestito secco (ma oneroso) e ingaggio pagato interamente dai ducali; proseguono i contatti sull’asse Tonelli-Cagliari, ma non c’è ancora accordo sulle modalità di pagamento. Tutto fatto in casa Napoli per Kevin Malcuit, acquistato dal Lille per 11.5 milioni di euro più 1 di bonus.

Sul tavolo di Lotito starebbe per posarsi un’offerta da 100 milioni di euro. Arriva così il secondo successo in Champions per la squadra di Eusebio Di Francesco. Col gruppo «I Saraceni» e poi con gli inossidabili amici de «La Smorfia» (Lello Arena ed Enzo Decaro) uscì presto dai confini vernacolari del successo paesano per portare la sua lingua (un napoletano vivacissimo e torrenziale, sincopato e colorito, «l’unica lingua che so parlare, a dire il vero») sulle reti televisive nazionali e poi al cinema. La Roma va ancora vicinissima al 4-0 trascinata da uno Schick entrato bene in partita, prima con una conclusione di Cristante, poi con una deviazione di Manolas, sugli sviluppi di una punizione. Il Club Atlético de Madrid è stato fondato il 26 aprile 1903 da alcuni studenti baschi residenti a Madrid, con l’intenzione di creare una società satellite dell’Athletic Club: la squadra (il cui primo nome fu Athletic de Madrid) adottò in effetti gli stessi colori sociali del club basco (allora bianco e blu) per poi passare, nel 1912, al bianco e rosso. Spunta il nome dello spagnolo Juan Mata nella lista di Monchi per quanto riguarda l’attacco, mentre per la mediana resta calda la pista N’Zonzi anche se prima bisogna cedere Gonalons.

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