E’ un momento magico che culmina con la chiamata del Futsal Femminile Cagliari di Diego Podda: nel progetto del club sardo c’è un ruolo ritagliato su misura per lei. E’ stato il viaggio più difficile e bello della mia vita. È stato protagonista di una puntata di “Bolivianos por el mundi”. Il mercato degli asturiani è stato poco attivo, sono arrivati soltanto il romanista Antonio Sanabria ed il madridista Omar Mascarell in prestito, quindi il compito di trascinare la squadra nella difficile impresa di mantenere la serie sarà affidato ai vari Miguel Anguel Guerrero e soprattutto al talento Carlos Castro, maglia calcio real madrid classe ’95 e prodotto del vivaio dello Sporting che l’anno scorso ha messo a segno 8 reti: questo può essere il suo anno. E Cruyff fece capire perché qualcuno diceva che Eusebio sarebbe stato presto un passato dimenticato. Due gol per il numero 14 e la necessità di una terza partita perché allora non c’erano supplementari e rigori. Il suo idolo è Raúl González Blanco, più semplicemente Raúl, il numero 7 che prima di Cristiano Ronaldo ha fatto la storia, rendendo il Real Madrid galáctico.
Nel 1897 un gruppo di giovani della Institución Libre de Enseñanza fondò la prima squadra di calcio di Madrid Foot-Ball Club.rid, il , che iniziò ad allenarsi nel quartiere di Vallecas. La stagione 2018-2019 si apre con la vittoria della Supercoppa UEFA contro i concittadini del Real Madrid per 4-2 dopo i tempi supplementari. Pomeriggio decisamente negativo anche per il Valencia, che cade per 1-0 sul campo del Getafe pur giocando 70’ in 11 contro 10 per l’espulsione di Arambarri. In estate viene mandata qui, per sfuggire alle temperature che in quel periodo toccano anche i 48° e sono proibitive per una bambina. Aggiunse al gioco iperoffensivo dell’ungherese, una fase difensiva, applicando però lo stesso diktat: ok che si attacca tutti assieme, ci si cambia di ruolo e di posizione, ma si fa lo stesso anche in difesa. SARDEGNA – Marta arriva in Sardegna l’anno della Serie A d’elite: si gioca una prima fase a gironi, poi le squadre più meritevoli confluiscono nel Gold. Nelle semifinali contro il Manchester City realizza una doppietta nella sfida persa in trasferta per 4-3 e un gol nella sfida vinta in casa per 3-1, raggiungendo quota 10 gol nella fase ad eliminazione diretta di una singola stagione di UEFA Champions League ed eguagliando in tal modo il record stabilito da Cristiano Ronaldo nel 2016-2017; con 86 realizzazioni, raggiunge inoltre Robert Lewandowski al terzo posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi della massima competizione europea.
La squadra di Mourinho viene sconfitta il 28 gennaio 2021 alla prima gara di ritorno contro il Liverpool (1-3), partita in cui perde il bomber Kane per infortunio alle caviglie. “Per me è stata la partita più bella vissuta in Italia, perché avevamo tutti contro e un solo risultato utile a disposizione: la vittoria. Scusatemi, io ho un’impressione diversa: che qui, in questo Parlamento, su questa vicenda, all’interno del Partito Democratico si è giocata una partita tutta tattica, in cui i massimi sistemi evocati poco fa dall’onorevole Scotto non c’entrano niente. Il positivo biennio in viola gli valse la chiamata dell’Inter, guidata in panchina da Helenio Herrera: i nerazzurri si erano da poco laureati campioni d’Italia. A sedere sulla panchina dei lusitani quella sera era Otto Glória, ma la squadra la facevano Eusebio e Mário Coluna, che di Guttmann erano apostoli e divulgatori del verbo. Con il numero 7 sulle spalle, infatti, la giocatrice murciana brucia le tappe che dalle giovanili, la portano in prima squadra. A livello internazionale è la terza squadra in Spagna per numero di titoli ufficiali vinti: 8. Nella bacheca del club figurano: 1 Coppa delle Coppe (1961-62), 3 Europa League (2009-10, 2011-12 e 2017-18), 3 Supercoppe UEFA (2010, 2012 e 2018) e 1 Coppa Intercontinentale (1974). L’Atlético Madrid è l’unica squadra ad aver conquistato la Coppa Intercontinentale senza aver vinto la Coppa dei Campioni, allora requisito indispensabile per accedere alla manifestazione: nel 1974, infatti, a seguito della rinuncia del Bayern Monaco a parteciparvi, i madrileni incontrarono e sconfissero gli argentini dell’Independiente, campioni in carica della Coppa Libertadores e detentori della Coppa Intercontinentale.
• Nel 2017 ha segnato 56 gol fra tutte le competizioni, seconda maglia real madrid 2025 interrompendo i sette anni di dominio di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo per numero di gol in Europa in un anno solare. L’inaspettato pareggio è opera di Atzori, Bertè mostra i muscoli ma Marta l’aggancia al 19’, poi l’incredibile finale con capitan Cuccu che firma il gol qualificazione a pochi secondi dalla sirena. E Marta sceglie il calcio. Immagino un piccolo terremoto tutto ricci e forse non sono molto lontana dalla realtà: il temperamento di Marta è già forte, la sua riserva di energie inesauribile e i genitori cercano come possono di incanalarla verso lo sport. Avendo allenato sempre il meglio che c’era in circolazione, Capello si è trovato a gestire veri e propri numeri uno che si sa, spesso sono molto difficili da trattare. “Mi sono adattata a qualsiasi tipo di ruolo: al mister serviva un pivot, allora stavo in attacco. “Sono sempre stata un po’ la pecora nera – confessa sorridendo – ma adesso che sono in Italia, capisco quanto sia importante avere la propria famiglia vicino.