Piero Ribechini (Pisa, 20 giugno 1937 – Pisa, 9 febbraio 2011) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista. È morto a Pisa il 9 febbraio 2011, all’età di 73 anni. Altre facciate di particolare interesse si possono notare lungo la via Aretusa, in via Navarra, in via Rossini, in via Ventura, in via Pisa angolo via Morello, in via Colombo, ecc. Un gran numero di edifici in stile sono stati demoliti a partire dagli anni cinquanta dello scorso secolo per far posto a edifici di nuova realizzazione ma spesso privi di gusto. L’allora sponsor tecnico aveva realizzato una nuova divisa per le gare casalinghe che, dal punto di vista cromatico, si distaccava decisamente dal passato: la tradizionale coppia di colori composta da azzurro e bianco era stata sostituita dall’inedito accostamento azzurro e blu scuro. Giacinto Bianco · Maria Chieco Bianchi · Inizialmente a tinta unita, poi nel 1887 venne ideato un telaio in grado di tessere strisce verticali della stessa larghezza.
A bordo dell’Enterprise Uhura discute con l’infermiera Chapel sulle condizioni degli uomini e conclude che deve assumere il comando della nave, essendo l’ufficiale donna più anziana di grado più alto, togliendo il comando al Secondo Ufficiale Scott e promuovendo Chapel a Ufficiale Medico capo temporaneo. Ciò il Collegio cautelare ha fatto non per supplire alle asserite carenze motivazionali del decreto di sequestro – che risulta disposto in linea con le sopraindicate indicazioni minime della motivazione – ma nel pieno rispetto delle indicazioni della giurisprudenza di legittimità che ha stabilito che, nelle ipotesi di sequestro probatorio di prodotti recanti marchi contraffatti, il controllo del giudice del riesame deve necessariamente essere esteso alla verifica degli indici fattuali che rivelino nei beni sequestrati l’avvenuta contraffazione o alterazione (cfr. Nei primi due anni di presidenza, decise di inserire nelle maglie il suo soprannome «Nube che corre» perché non aveva trovato alcuno sponsor. Di ruolo centrocampista, in carriera ha totalizzato 64 presenze (segnando due reti) in Serie B tutte con la maglia del Livorno; ha inoltre giocato in Serie C con le maglie di Lucchese e Sanremese. Nella sua carriera ha militato in molte squadre, tra Francia, dove ha giocato per Olympique Lione, con cui vinse una Coppa di Francia, Metz e Red Star, e Italia, dove ha vestito le maglie di Juventus, Varese, Torino e Milan.
Si trasferì quindi al Milan con cui sollevò nel 1969 la Coppa Intercontinentale, segnando un gol all’Estudiantes (LP) nel successo 3-0 nella partita di andata a San Siro. Ha segnato 117 gol nella Ligue 1, di cui 68 con i rossoblù dell’OL. In maglia bianconera giocò 38 partite nella stagione 1964-1965, segnando 10 reti, mentre con la casacca granata, indossata dal 1966 al 1969, tra campionato e coppa nazionale disputò 106 partite con 31 reti; in particolare, nel campionato 1967-1968 sfiorò il titolo di capocannoniere con 13 gol comprensivi della tripletta nel derby torinese di andata, vinto 4-0 dai suoi, pochi giorni dopo la scomparsa del loro compagno di squadra Luigi Meroni. Giocò per due stagioni con la maglia rossonera, disputando complessivamente 70 partite e segnando 20 gol. In Italia vinse per due volte la Coppa Italia, rispettivamente con Juventus e Torino. Per la finale di Coppa Italia 2012-13 è stata utilizzata una divisa caratterizzata dal colletto e dai bordi della maglia celeste che riprendono il tricolore italiano, con i pantaloncini anch’essi di colore celeste e i calzettoni tradizionali a bande orizzontali bianche e celesti. Il Camerun fu quindi eliminato dalla Coppa del mondo senza aver perso una sola partita, diventando la prima squadra africana a non perdere neppure una gara ai mondiali, e per otto anni restò l’unica nazionale mai sconfitta nella sua storia nel torneo calcistico più importante.
Robert Lewandowski è un nome che risuona in tutto il mondo del calcio. Combin vanta 8 presenze e 4 reti nella nazionale francese, scendendo in campo anche in una partita del campionato del mondo 1966 in Inghilterra. L’entusiasmo porta in quello stesso anno alla costruzione dell’impianto di Viale Brin, a opera della stessa società, che viene inaugurato il 19 luglio con una partita contro il già citato Tiferno, finita 1-1, che darà la promozione a entrambe le squadre. Nonostante le ricche campagne acquisti, il Genoa non riuscì mai a lottare per la promozione in massima serie. In grave crisi di liquidità, nella stagione 2002-2003 il club aveva rischiato di non iscriversi al torneo, riuscendoci grazie a un prestito di tre miliardi di lire ottenuti dalla Banca Antonveneta (che pretese come garanzia il pacchetto azionario del Genoa) e alla sponsorizzazione di Costa Crociere. Lazio è attualmente affidata al Dott. Antonio Buccioni, dal 2005 al timone del sodalizio biancoceleste, con il Prof. Emmanuele Francesco Maria Emanuele che riveste la figura di Presidente Generale onorario; sono invece tre i vicepresidenti, oltre al Vicepresidente Vicario Federico Eichberg, ovvero: Vincenzo Albini, Massimo Moroli e Gianluca Pollini. Il ritorno in Serie B avvenne dopo 23 campionati consecutivi di terza serie, al termine di una stagione cominciata fra le proteste e lo scetticismo del pubblico, con il presidente Soglia che aveva rassegnato le dimissioni, dichiarandosi disposto a cedere la società, salvo poi tornare, dopo i primi risultati positivi, al vertice del club.
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